“Abbiamo sempre creduto in noi e nel lavoro dello staff di mister Sassarini”: tredici parole sono sufficienti a Michela Giordano, difensore centrale titolare del Napoli Femminile (nella foto in pagina un momento di un allenamento), per riassumere in maniera breve e concisa, ai microfoni di Run Radio, i segreti della permanenza aritmetica nel campionato di Serie A raggiunta lo scorso weekend da lei e dalle sue compagne.
Le azzurre si sono giocate la salvezza fino all’ultima giornata con la Sampdoria; decisivi al risvolto finale sono stati proprio i risultati dell’ultimo turno della competizione: sconfitta sia per il Napoli (3-1 in casa del Como) che per la Sampdoria (4-2 in trasferta contro il Sassuolo). In virtù di un vantaggio di una sola lunghezza (14 punti a 13) sulle rivali, le campane si sono assicurate il penultimo posto in classifica che è valso loro la gloria.
Almeno in un primo momento, le partenopee avevano conquistato la salvezza già lo scorso 3 maggio, grazie alla sconfitta casalinga patita per 1-2 dal Doria sempre contro il Como di Stefano Sottili. Tuttavia, a causa di un ricorso presentato (e accolto dalla Corte d’Appello) dalla società ligure in seguito a un errore presente nella distinta delle Lariane (a cui è seguito lo schieramento nell’undici titolare di tre calciatrici in maniera irregolare), il risultato è stato tramutato in un 3-0 a tavolino in favore della squadra ospite, annullando così ogni altro verdetto.
Almeno in un primo momento, le partenopee avevano conquistato la salvezza già lo scorso 3 maggio, grazie alla sconfitta casalinga patita per 1-2 dal Doria sempre contro il Como di Stefano Sottili. Tuttavia, a causa di un ricorso presentato (e accolto dalla Corte d’Appello) dalla società ligure in seguito a un errore presente nella distinta delle Lariane (a cui è seguito lo schieramento nell’undici titolare di tre calciatrici in maniera irregolare), il risultato è stato tramutato in un 3-0 a tavolino in favore della squadra ospite, annullando così ogni altro verdetto.
Un’annata ricolma di alti e bassi per la nativa di Cuneo: dalla frattura del setto nasale rimediata nel match disputatosi (e perduto con il risultato di 0-1) il 6 ottobre scorso contro il Milan al gol siglato nello scontro diretto di domenica 27 aprile (che, in un primo momento, aveva spianato la strada verso la salvezza) vinto per 2-1 con la Sampdoria (compagine di cui ha vestito la maglia nel triennio 2021-2024).
“L’infortunio mi ha un po’ destabilizzata – ha raccontato ai nostri microfoni -. Fortunatamente mi sono ripresa grazie all’aiuto delle mie compagne. Mi piace più pensare all’obiettivo che abbiamo raggiunto insieme, anche se è stato molto più sofferto di quanto pensavamo”.
Per ascoltare l’intervista completa con Michela Giordano, immergiti nella nuova puntata di “Fischio d’Inizio”, podcast a cura di Giacomo Maraucci e Alex Iozzi che si occupa del mondo dello sport in Campania.