La città rilancia il mare per catturare i turisti

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Napoli da vedere, visitare e vivere: sono gli obiettivi della rassegna “Vedi Napoli d’estate e poi torni” in corso dal 4 luglio fino al 27 settembre. Nato 3 anni fa, il progetto del Comune ha riscosso già un certo successo grazie agli eventi culturali, le visite guidate e gli appuntamenti musicali. Quest’anno il focus sarà la bellezza marina partenopea. Napoli nata e cresciuta sotto la ala della sirena Partenope torna a far brillare le sue acqua con i percorsi in programma.

Sono 78 gli itinerari predisposti per il pubblico che saranno divisi in 3 grandi aree tematiche: “Acquajuò, l’acqua è fresca?”, “La storia dell’acqua a Napoli” e “Napoli dal Mare”.

L’idea nata in collaborazione con Amedeo Colella porta alla luce la storicità delle acque napoletane e l’importanza che ha avuto per i suoi cittadini, la lingua e la cultura. Colella che sarà il racconta storie durante i percorsi ha dedicato la sua vita alla divulgazione della cultura napoletana che gli ha permesso di scrivere libri e sceneggiature come simbolo di napoletanità come il programma televisivo “Nisciuno nasce ‘mparato”. Durante la conferenza di presentazione Colella è stato accompagnato da una band napoletana che ha suonato alcuni brani ispirati alle acque napoletane come “acquagliol e margellin”.

Il lavoro dell’acquafrescaio ha infatti un ruolo rilevante nella mitologia napoletana e nei suoi linguaggi come il modo di dire “a nev rind a sacc” che nell’immaginario collettivo rappresenta la frettolosità, la necessità di velocizzare esattamente come gli acquaioli facevano sfruttando la neve per raffreddare la sacca di juta che utilizzavano. Dal loro lavoro ne deriva inoltre la cosiddetta “limonata a cosc’apert”, una bevanda rinfrescante ma anche un momento di divertimento e immedesimazione per i turisti che durante le loro passeggiate cercano un chioschetto che gli permetta di vivere quest’esperienza tutta targata Napoli.

Le bellezze di Napoli saranno il centro della promozione turistica ma necessitano anche di una tutela e di un’attenzione alla regolamentazione, come afferma Teresa Armato, assessore al Turismo del Comune di Napoli, nel podcast che pubblichiamo sul nostro sito.

L’obiettivo è chiaro, attirare un maggior numero di turisti possibili e far in modo che seguendo le statistiche attuali restino in città il più a lungo possibile e soprattutto che abbiano una gran voglia di tornare alla fine del loro soggiorno.

Oltre all’interesse per le bellezze marine a coronare questa rassegna sarà l’appuntamento all’alba di ferragosto sull’iconica terrazza Sant’Antonio a Posillipo dove un quartetto d’archi che suonerà le musiche di Astor Piazzolla accompagnato da Elisabetta D’Acunzo e intratterrà gli ospiti con la fusione di due mondi vicini ma lontani come quello napoletano e quello argentino.

Gli eventi totalmente gratuiti di saranno prenotabili sulla piattaforma eventbrite.it che ogni giovedì alle ore 12 permetterà la visione degli eventi della settimana successiva.

sa.ci.

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