“Prendevo gli schiaffi, ma almeno davo da mangiare ai miei figli”. È la frase che fin troppo spesso si è sentita ripetere Patrizia Palumbo, presidentessa di Dream Team – Donne in rete, uno dei più importanti centri antiviolenza di Napoli; un’espressione che ben racconta il dramma della violenza di genere e che Patrizia cita per mettere a fuoco uno dei punti nevralgici del problema: l’autonomia lavorativa delle donne.
Una donna che non lavora e che, quindi, non è economicamente indipendente è infatti quasi del tutto impossibilitata a reagire agli abusi; non può sottrarsene fisicamente, non può sostenere le spese legali, non può prendersi cura dei propri figli. Per una donna che non lavora è, di fatto, quasi impossibile uscire dal circolo della violenza.
Perciò, in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Università Suor Orsola Benincasa ha organizzato un workshop sul lavoro femminile. L’iniziativa è stata curata dalla professoressa Vittoria Fiorelli, ordinaria di storia moderna e delegata del Rettore per il Gender Equality, e riunirà le componenti di un progetto di ricerca italo-francese attivo dal 2016, del quale la stessa docente fa parte.
L’incontro evidenzierà come il principale strumento di autotutela per le donne sia l’indipendenza economica: il lavoro, la formazione professionale, la possibilità di essere autonome sono elementi fondamentali per rompere il giogo della violenza; un incontro internazionale, quindi, per seguire lo sviluppo storico di questa autonomia.
L’evento si terrà lunedì 25 novembre nella Biblioteca Pagliara del Suor Orsola Benincasa in due appuntamenti: uno alle 9.30 e l’altro alle 15.00.
Infine, dato che per un ateneo è altrettanto importante la didattica e la formazione, gli allievi del Corso di Restauro hanno voluto dare il loro contributo alla causa dipingendo di rosso una delle panchine di Santa Caterina, sede degli Studi Umanistici. Questo simbolo, visibile e tangibile, sarà inaugurato il 25 novembre dopo le 13, alla presenza della professoressa Paola Villani, direttrice del Dipartimento, della professoressa Vittoria Fiorelli (entrambe nella foto), in quanto delegata del Rettore per il Gender Equality, e delle colleghe italiane e francesi che sono state invitate al workshop.
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Francesca Mainardi