Pordenone sorprende tutti con memoria e creatività

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Si conclude il viaggio di COOLtura capitale 2027 con la vittoria di Pordenone.

La città succederà ad Agrigento 2025 e L’Aquila 2026 e potrà contare su un contributo di un milione di euro per attuare il programma presentato nel dossier Città che sorprende.

Pordenone sorprende grazie al suo carattere eccentrico, le sue produzioni, la passione per la lettura e la scrittura, l’inclusività, l’innovazione, la sostenibilità e la partecipazione attiva dei cittadini.

La cultura spesso è percepita come un privilegio riservato a pochi, Pordenone vuole infatti ampliare il concetto di inclusione. Non più solo metropoli industriale ma un laboratorio a cielo aperto per immaginare e sperimentare una città del futuro, soprattutto per le nuove generazioni.  

Tra le molteplici novità Pordenone aspira a ricucire il rapporto con il fiume Noncello, per creare un ulteriore coesione, tra la cultura e la natura. E anche il logo è stato elemento di sorpresa per la giuria: il disegno di una “P”, dinamico e tridimensionale, che cambia sempre prospettiva per ricordare ogni angolo della città.

Abbiamo intervistato Linda di Pietro, Project Manager del dossier che ci ha raccontato la sorpresa per aver vinto il titolo di capitale italiana della cultura 2027.

Pordenone ha inoltre attivato una partnership con L’Aquila 2026 che attraverso l’Osservatorio Culturale Urbano  lavorerà alla realizzazione di un sistema di monitoraggio multidimensionale. L’obiettivo sarà generare una nuova conoscenza come bene pubblico.

“Costruire reti – ci racconta Linda di Pietro – è stato lo stimolo principale di questa candidatura”.

Pordenone è capitale della cultura 2027 e ora è pronta a sorprendere l’Italia.

Non perdere il podcast e l’intervista su RunRadio.

Ginevra Guarracino

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