Si inaugura con la prima europea di una regina del rock, almeno italiano, la seconda edizione di “Bop – Beats of Pompeii”, la rassegna musicale che dal primo luglio al 5 agosto 2025 trasformerà l’Anfiteatro degli Scavi Archeologici di Pompei in un grande palcoscenico per lo spettacolo.
Alle 21,15 di martedì primo luglio salirà sul palco Gianna Nannini, icona del rock nazionale, con il suo tour “Sei nell’Anima Festival European Leg 2025“. Il suo è un ritorno in Campania dopo due anni di assenza: la location è carica di suggestione, in grado di trasformare la voce graffiante e il carisma travolgente della cantante senese in un’esperienza particolare.
La tappa di Pompei segna un momento speciale per la Nannini (nella foto di Alex Majoli), che dopo il tour invernale e il successo dell’album “Sei nell’anima”, del film omonimo su Netflix e della riedizione del libro “Sei nell’anima (Cazzi miei)”, porterà al suo pubblico i classici che hanno costellato una carriera davvero importante.
Il suo show darà il via una serie di 11 concerti con un cast non banale: da Wardruna a Ben Harper, da Bryan Adams a Dream Theater, fino a Stefano Bollani, Antonello Venditti, Serena Rossi e Jimmy Sax che attraversa generi e stili diversi, dal rock alla musica elettronica, dal jazz al folk.
Più che una semplice rassegna, Beats of Pompei è nelle intenzioni dei suoi organizzatori un progetto culturale e turistico di prima scelta. Patrocinata dal ministero della Cultura e dal Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con il Comune di Pompei e la Regione Campania, la manifestazione è organizzata e diretta artisticamente da Peppe Gomez, che Run Radio ha intervistato per l’occasione.
Il secondo giorno di ‘Bop’, mercoledì 2 luglio, terrà alto il tasso di energia. A replicare l’esibizione sanguigna della Nannini saranno gli americani Dream Theater. Paladina di un suono muscolare e virtuosistico e dopo essersi già esibita a Milano e Roma, la band torna in Italia per proseguire le celebrazioni del “40th Anniversary Tour”, portando sul palco i nuovi brani tratti dall’album “Parasomnia”, uscito lo scorso febbraio.
Un’occasione imperdibile per i fan, che dopo averli ammirati qualche stagione fa al Palapartenope di Napoli potranno immergersi nel loro suono epico all’inverosimile, tra classici e nuove tracce ricche di tecnica strumentale. Si tratta di un autentico viaggio attraverso quattro decenni di storia, innovazione e passione per la musica progressive metal.
Beats of Pompeii richiama alla memoria, e non poteva essere altrimenti il concerto che vi tennero i Pink Floyd: uno spettacolo leggendario a porte chiuse che non è mai più stato dimenticato.
Entusiasta il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, così come il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio. Nelle loro intenzioni la rassegna rappresenta un importante impulso per la promozione del territorio campano, valorizzando Napoli e la regione come protagonisti della scena culturale internazionale e favorendo il turismo sostenibile e l’economia locale.
Il terzo appuntamento è fissato con Jean-Michel Jarre. Il pioniere dell’elettronica pop francese sarà il protagonista sabato 5 luglio.
In esclusiva per il Sud Italia, Jarre presenterà uno show maestoso e pieno di effetti visivi, giochi pirotecnici, proiezioni laser e una scenografia avanguardistica, accompagnati dall’uso di strumenti futuristici, molti dei quali progettati da lui stesso.
Run.Red.