Dal 25 luglio al 3 agosto, il cortile monumentale del Maschio Angioino – uno dei simboli più amati della città – diventa un teatro a cielo aperto per ospitare “Musica al Castello”, la rassegna promossa e finanziata dal Comune di Napoli per il progetto “Napoli Città della Musica”, nell’ambito di “Estate a Napoli 2025”.
Un programma variegato e gratuito – ingresso libero fino a esaurimento posti – con concerti e spettacoli ogni sera alle 21:00, in uno dei luoghi più suggestivi della città.
In scena, suoni che arrivano da Napoli, dal Mediterraneo, dall’America Latina, dall’Europa dell’Est: jazz, funk, teatro, ritmi caraibici, musica d’autore e sonorità ibride che raccontano il presente e le radici con ospiti noti anche a un pubblico più ampio come Roy Paci.
Come dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune: “Il Maschio Angioino diventa ogni sera un punto d’incontro per chi ama ascoltare, riflettere e lasciarsi trasportare. È un segnale forte: Napoli continua a investire sulla cultura come motore di identità e coesione”
E il delegato del Sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo Ferdinando Tozzi sottolinea: “La parola chiave è contaminazione: incontro di stili, culture e tradizioni. È questo che rende Napoli unica”.
A inaugurare la rassegna, il 25 luglio, saranno gli Après La Classe, con il loro “Casa di Legno Tour”: un mix travolgente di ska, reggae, rock e influssi balcanici.
Il 26 luglio spazio alla carica dei Rumba de Bodas: funk, swing, latin e jazz, per una serata da ballare dall’inizio alla fine. Il 27 luglio arriva il sassofono di Daniele Sepe con “Sepè le Mokò”, che sonorizzerà dal vivo il film cult “Totò le Mokò” in un omaggio alla Napoli ironica e poetica.
I Calibro 35 (nella foto in pagina) con “Exploration Tour” salgono sul palco il 28 luglio con il loro classico funk, atmosfere psichedeliche e suggestioni da cinema anni ’70 . Nel nostro podcast una chiacchierata con il polistrumentista e compositore del gruppo Enrico Gabrielli.
Il 29 luglio il ritorno di Roy Paci con “Live Love & Dance Tour” propone un jazz popolare e allo stesso tempo raffinato, con un trio formato da Jimmy Straniero al basso, Paolo Vicari alla batteria e Roberto De Nittis al pianoforte.
Il 30 luglio tocca a Gianfranco Gallo con “Captivo”, spettacolo di teatro e musica che indaga l’animo umano tra poesia e realtà.
Il viaggio tra canti e memorie di Moni Ovadia andrà in scena il 31 luglio, con il titolo “Rotte Mediterranee”, per ricordare che il nostro mare è fatto di incontri e non di confini.
Il 1° agosto, romanticismo indie e parole d’amore con La Municipal e il loro “Dopo Tutto Questo Tempo Tour”.
Il 2 agosto ancora rock, quello, il rock visionario dei salernitani A Toys Orchestra, tra le band più apprezzate della scena alternativa italiana.
Il gran finale di “Musica al Castello” sarà il 3 agosto, con l’irriverente jazz-funk de Il Mago del Gelato, che chiude la rassegna con i brani dell’album “Chi è Nicola Felpieri?”.
Nelle intenzioni delle istituzioni, “Musica al Castello” vuol essere più di una rassegna estiva: un viaggio sonoro, un atto d’amore.
Giacomo Maraucci