Giovedì 30 ottobre Città della Scienza ha inaugurato I weekend di Luca Giordano con Appuntamento in Via Lattea – Special; il Planetario si è trasformato in una vera galleria immersiva. Protagonista? Il genio barocco di Luca Giordano.
Le sue opere prendono vita in “Barocco Astrale” un viaggio visivo e sonoro tra proiezioni animate e suoni cosmici. Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con IMAGINARIUM, che promette di trasportare lo spettatore in un viaggio.
Le opere di Luca Giordano vengono raccontate attraverso proiezioni animate, accompagnate da una colonna sonora che fonde musiche barocche e contemporanee con suoni spaziali, ricavati da frequenze reali captate da interferometri e istituti scientifici.
L’incontro tra arte, musica e scienza ha lo scopo di creare un ponte tra passato e futuro, tra pittura e universo.
L’iniziativa si inserisce nel progetto “La Scienza nell’Arte di Luca Giordano”, promosso da Città della Scienza in occasione del 320° anniversario della sua morte. E’ un programma di valorizzazione culturale, sostenuto dalla Regione Campania, che intende celebrare il talento del maestro napoletano, mettendo in luce le connessioni tra arte e scienza
Questo primo appuntamento ha inaugurato un percorso che continuerà con nuovi appuntamenti, ribadendo il ruolo di Città della Scienza come laboratorio di idee e di cultura. La sua missione è quella di oltrepassare i confini tra le discipline per offrire al pubblico — e in particolare ai giovani — strumenti sempre nuovi per interpretare la realtà e il patrimonio culturale, alimentando curiosità, desiderio di conoscenza e passione per la scoperta.
Città della Scienza propone un programma di laboratori interattivi che uniscono gioco e apprendimento, favorendo il dialogo tra scienza, arte e cultura.
Per i più piccoli, dai 3 ai 6 anni, “Veloce come un…” offre un viaggio tra gli animali più rapidi del pianeta: un’occasione per osservarli, reinventarli con colori e fantasia e trasformare la curiosità in creatività; i bambini dai 7 ai 10 anni potranno invece partecipare a “Un tuffo nella velocità”, dove un esperimento scientifico sull’acqua in caduta diventa punto di partenza per esplorare la rapidità del gesto pittorico, ispirandosi alla “manina veloce” di Giordano e dando libero sfogo all’espressione artistica personale.
Per la fascia 11–13 anni è previsto “Luca fa presto”, un laboratorio in cui i ragazzi misurano la velocità attraverso il movimento di piccole sfere, confrontandosi con i dettagli delle opere dell’artista e fondendo azione, osservazione e manualità.
A completare il percorso, il science show “Giochi di luce” apre le porte al sorprendente mondo della fisica: tra esperimenti e dimostrazioni, il pubblico di ogni età scoprirà la magia e le ambiguità della luce, uno degli elementi più affascinanti della natura, dove le leggi scientifiche si intrecciano con la suggestione artistica. In ogni attività si riflette la continua interazione tra arte e scienza.
A raccontarci di più sui programmi futuri e sulla nascita del progetto Valeria Grasso ufficio stampa di Città della Scienza, ai microfoni di Run Radio.
Enza Gallo

