La lunga Estate di Napoli e delle arti

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C’era una volta “Estate a Napoli”, un’idea e un format che hanno fatto la storia dello spettacolo all’ombra del Vesuvio. Sono trascorsi quasi trent’anni dal rilancio culturale della città firmato da Renato Nicolini e più di 40 dall’esperienza della politica dello spettacolo realizzata dal sindaco Maurizio Valenzi. Che cosa resta di quella grandeur? Le ultime stagioni, votate a una spending review di idee e di attività, sono state dimenticabili da molti punti di vista. 

Il presente prova a invertire la rotta. Sembra appellarsi alla frase-slogan dell’inventore dell’effimero, “questa città è una miniera di energie”, la rassegna “Vedi Napoli d’estate e poi torni”. Sottotitolata “emozioni fuori stagione”, la rassegna organizzata dall’assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli presenta fino al 13 ottobre numerosi appuntamenti gratuiti.

Partita in ritardo sull’inizio di stagione, la manifestazione punta sulla lunga durata e sul recupero di una programmazione che guarda alla diversificazione di temi e a grandi numeri. Quattro le aree di intervento, presentate dall’assessore Teresa Armato in una conferenza a Palazzo San Giacomo: concerti di musica classica napoletana e spettacoli itineranti di musica popolare, feste patronali, itinerari turistici tematici e il Tour del Giallo Città di Napoli.

Il progetto mira a coinvolgere tanto i cittadini che i turisti puntando molto sul richiamo della musica. Carlo Cerciello è il direttore artistico di “Le melodie di Parthenope”, una manifestazione che offre 111 spettacoli itineranti di musica popolare fino al 30 settembre e 9 concerti in programma a Napoli Centro, Napoli Est, Napoli Ovest e a Barra (dal 31 agosto al 24 settembre); una maratona di suoni che dal giovedì al sabato investirà le vie del centro storico e del Vomero con l’esibizione di 10 formazioni musicali. 

“È un programma fitto e pensato, coerente con il progetto di turismo musicale che stiamo realizzando, a cui abbiamo dato le linee guida”, commenta il delegato del Sindaco per l’audiovisivo e l’industria musicale Ferdinando Tozzi.

Gli appuntamenti clou dei concerti sono Enzo Gragnaniello in “Rint ’o posto sbagliato” (Piazza Vincenzo de Franchis – 31 agosto) e Peppe Servillo con i Solis String Quartet che si esibiranno alle Terme di Agnano in “Carosonamente” venerdì 8 settembre. 

Da segnalare anche Isa Danieli e Carlo Faiello, che, accompagnati dall’Orchestra Santa Chiara, proporranno lo spettacolo “Lux in Neapolis, Anime Napoletano” il 23 settembre a Barra in piazza de Franchis e, a chiusura della rassegna, il 30 settembre nelle Terme di Agnano, un concerto a più voci raccolte sotto il marchio “Passione live”, che coinvolge Francesco Di Bella, Dario Sansone, ’O Zulù, Maldestro, Gnut, Flo, Irene Scarpato e Simona Boo.

Sono 12 gli appuntamenti curati da Ravello Creative Lab che il Comune ha promosso in occasione delle feste patronali organizzate dal territorio. Anche qui sono utilizzate in modo massiccio le forze partenopee. Si parte dal concerto del gruppo La Maschera, in programma venerdì 14 luglio in Piazza Sanità per la Festa del Monacone e si continua fino alla Festa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori (27 settembre) in piazzale via Mugnano a Marianella. Da segnalare Peppe Barra lunedì 7 agosto in Viale Margherita di Ponticelli per la Festa di Santa Maria della Neve e gli spettacoli curati da Benedetto Casillo intitolati “Quann’ era Piererotta” nelle chiese del quartiere di Piedigrotta dal 4 al 7 settembre.

A 117 intinerari tematici, si affida il progetto curato da Gabbianella Club Events seguendo i temi ‘Cinema’, ‘Fiction’, ‘Mare’, ‘Murales’, ‘Musica’, ‘Sport’ e ‘Terme’. Dove? Eventi e date sono sul sito Evenbrite.

Dieci gli appuntamenti con il Tour del Giallo Città di Napoli a cura del Festival del Giallo che si terranno lungo 5 fine settimana a partire da settembre. Gli appassionati del mistero seguiranno percorsi proposti alla scoperta della Napoli di Mastriani, Serao, Di Giacomo, Veraldi e De Giovanni.

a.d’a.

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