Buona la prima – teatro è il format di RunRadio che sbircia fra i cartelloni teatrali della città di Napoli e vi propone i titoli più interessanti della settimana.
In questa puntata abbiamo presentato due spettacoli ispirati a scrittori, entrambi francesi, e due spettacoli musicali proposti dal teatro della canzone napoletana.
Il primo palco nominato è quello del Teatro Mercadante che dal 24 al 26 gennaio propone il nuovo spettacolo di Romeo Castellucci, un artista poliedrico appassionato di regia, ma anche di creazioni di scene, luci e costumi, noto inoltre a livello mondiale per aver creato un teatro fondato sul concetto di arte totale. Lo spettacolo è una libera ispirazione a “Bérénice”, il classico della letteratura francese scritto nel 1670 da Jean Racine. Dopo il debutto francese a Montpellier e la prima tappa italiana alla Triennale di Milano nella scorsa stagione, il lavoro arriva a Napoli
In scena, stella fissa della piéce, c’è una diva del cinema europeo: un’attrice da sola incarna “Bérénice”: è Isabelle Huppert (nella foto di Jean Michel Blasco), la sineddoche dell’arte della Recitazione del teatro d’occidente, secondo Castellucci. “Lei è l’attrice – ma anche l’attore – per definizione; è il Teatro stesso che si manifesta, ancor prima del significato che porta”.
Anche il Teatro Bellini propone un omaggio ad uno scrittore, poeta e drammaturgo francese, questa volta Jean Cocteau. Dal 25 gennaio al 2 febbraio andrà in scena “I parenti terribili”, un testo che, come si può intuire dal titolo, racconta di una famiglia chiusa in sé stessa e refrattaria a qualsiasi stimolo esterno.
In conclusione il Trianon Viviani, da buon teatro della canzone napoletana, offre al pubblico un weekend musicale. Venerdì 24 gennaio è dedicato agli appassionati di musica tradizionale e world music con lo spettacolo di Eugenio Bennato dal titolo “Musica del mondo”: un viaggio musicale che attraversa quasi cinquant’anni di ricerca sulla musica popolare e su come questa si sia poi sviluppata, per l’appunto, nella” world music”.
Sabato 25 è invece dedicato agli amanti di musica prettamente napoletana, con un omaggio di Fiorenza Calogero a Raffaele Viviani. La cantattrice partenopea propone uno spettacolo che vuole reinterpretare i capolavori di Viviani attraverso una sua personale lettura musicale.
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Patrizia Castelli