Dal 1999 il 25 novembre è universalmente riconosciuta La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ma l’università Suor Orsola Benincasa la ricorda in anticipo presentando il progetto “La città delle donne”. Giovedì 24 novembre alle ore 15 nell’Aula Magna dell’ateneo sarà presentato Napoli “Città delle donne”, realizzato con il lavoro delle Università napoletane Federico II e Suor Orsola Benincasa in collaborazione con il Cnr e il Liceo Umberto I.
Interventi, proiezione video e un dibattito saranno il cuore dell’incontro: saranno proiettati filmati del progetto “Napoli la città delle donne”.
“Quando Maria Antonietta Pagliara più di un secolo fa divenne il primo Rettore (Direttrice) donna di un istituto universitario italiano – ricorda il Rettore Lucio d’Alessandro – il Suor Orsola Benincasa di Napoli, dovette vestirsi come gli uomini in giacca e cravatta per darsi maggiore credibilità. Anche quello era un modo per difendersi dalla credenza di una cultura non disposta a lasciare spazio al femminile se non per i cosiddetti ‘lavori donneschi’. Oggi l’Università Suor Orsola Beninasa fondata da donne del risorgimento italiano e per le donne è in prima fila nelle concrete e serie iniziative rivolte alla parità di genere”.
Realizzati da un’idea di Vittoria Fiorelli, Francesca Galgano e Francesca Marone (nella foto una immagine della squadra delle docenti del progetto) grazie al finanziamento del Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e con il sostegno dei Master in Gender Equality dell’ateneo fridericiano e dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, in questi brevi video otto donne che hanno lasciato il segno nel tessuto urbano napoletano per la loro capacità di impegnarsi per il sociale sono raccontate nei luoghi della loro storia da studiosi contemporanei.
Protagonisti del seminario, dopo i saluti del rettore Lucio d’Alessandro e del direttore del Dipartimento di scienze formative Enrico Corbi, saranno Paola Giordano, Vittoria Fiorelli, Fabrizio Manuel Sirignano, Paola Villani, Tina Giancola, Francesca Galgano e Francesca Marone.
Le magnifiche otto protagoniste raccontate dal progetto accademico audiovisivo sono Sancha di Maiorca, Maria Longo, la regina Maria Carolina versus Eleonora Pimentel Fonseca, Teresa Filangieri, Adelaide del Balzo Pignatelli, Enrichetta Caracciolo, Luciana Viviani e Fabrizia Ramondino.
Dice il professore ordinario di Storia Moderna al Suor Orsola Vittoria Fiorelli: “Poiché la tutela delle fragilità e il rispetto delle differenze si coltivano soprattutto con l’educazione all’equità e con la crescita formativa, l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa ha organizzato quest’incontro per sensibilizzare al contrasto di ogni forma di violenza proponendo un percorso di riflessione e di conoscenza che intende valorizzare soprattutto la capacità di fare rete e la cultura dell’equità di genere”.
Re.spe.