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Sei mesi di silenzio, un ‘buco’ di incontri, opportunità, emozioni: la chiusura della libreria Feltrinelli di piazza de’ Martiri è stata sentita come una ferita aperta nel cuore di Napoli. Oggi, al termine di un lungo lavoro di restyling e di design, la Feltrinelli riapre in città. I numeri di questa nuova vita sono importanti: 42 mila libri (“il nostro massimo storico”, dice orgoglioso il direttore della sede Giovanni Giannantonio) di cui 7 mila per i ragazzi, 1200 vinili (“I cd e i dvd ora sono tutti nella nostra sede della Stazione Centrale”) e un assortimento di 530 giochi a cui va aggiunto un ricca varietà di cartoleria. 

La riapertura è una sfida al mercato online che non viene sentito come un competitor (“l’omnicanalità non ci fa paura, per noi è un’opportunità che cercheremo di sfruttare”, continua il direttore). Feltrinelli, insomma, punta a riacquistare la centralità che ha guadagnato in 22 anni di attività. Inaugurata il 12 luglio 2001, è stata un luogo di incontri, riflessioni, presentazioni, suoni e parole. Oggi punta a rilanciarsi a partire dall’arredamento, dalla disposizione dei titoli, dalla filosofia che permea questa ‘seconda vita’. I piani sono diventati due: via il bar, via lo spazio per cd e dvd, la sala eventi è ora circondata dai libri. “Il nostro pubblico qui troverà proposte che parlano agli utenti”, dice Giannantonio nella visita guidata per i media. “Napoli per noi è fondamentale – continua -. Ogni luogo qui dentro ha al centro la città e i suoi contenuti, quindi vinili, romanzi, saggi che mettono in primo piano la città. La nuova Feltrinelli è un posto di aggregazione. Vogliamo che diventi un appuntamento”.

La rivoluzione si ‘vede’ fin dall’ingresso: il pubblico è accolto dagli scaffali della narrativa contemporanea; “gli autori sono in ordine alfabetico dalla A alla Z”, prosegue Giannantonio. Altra scelta importante è lo spazio dedicato ai bambini e agli Young adult. Al piano -1 c’è la Libreria dei Bambini, un’oasi per la lettura e al lato opposto dello stesso livello, dopo aver attraversato il reparto vinili, c’è la sezione focalizzata sulla cultura Pop con largo spazio ai Manga, al Fantasy, al Comics, pensata per i Booktoker. “Chi si guarderà in giro vedrà meno punti info perché i nostri addetti (27, come nella precedente versione dello store) saranno di più tra le persone”.

Le novità continuano con le innovazioni digitali, tra cui spicca la presenza di casse self-check out e un servizio di Whatsapp che consentirà di restare sempre in collegamento con i propri librai. Al piacere di un International Bookshop competitivo, si aggiunge anche il ‘salotto’ dell’editoria, uno spazio dedicato alla casa editrice madre.

In attesa dei primi eventi di settembre, la “piazza di cultura” offre un’apertura al pubblico con una festa di inaugurazione nel tardo pomeriggio di martedì 11 luglio in compagnia di alcuni scrittori come Erri De Luca e Valeria Parrella, tra gli altri. Un invito alla riscoperta e una nuova consonanza che renderà più ricca la città, con il libro – un bene per tutti – al centro dei valori.

a.d’a.

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