Il ritorno delle Orme, ancora tempo di prog

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Il destino di chi ha più di 50 anni di carriera alle spalle è sempre uguale: rifare se stessi con dignità. Le Orme assolvono questo compito con l’entusiasmo e la passione condivisa con Premiata Forneria Marconi e Banco del Mutuo Soccorso. Secondo i manuali della musica i tre gruppi formano la prima linea del pop italiano anni Settanta. Non suonano rock classico come la Pfm, né sono originali come il Banco, ma il gruppo di Marghera ha sempre espresso un ibrido di progressive sinfonico e di melodia leggera di qualità.

Perciò per chi ama questo genere a Napoli quella di sabato 27 gennaio è una data importante. La rassegna Vomero Suona presenta il progetto Le Orme & Friends nell’Auditorium Salvo D’Acquisto. In una stagione in cui Rick Wakeman annuncia il suo addio alle scene, i Jethro Tull proseguono imperterriti il proprio tragitto, Peter Gabriel pubblica con un disco atteso oltre 10 anni, il movimento progressive italiano sembra vivere ancora una stagione di note. E’ una presenza stabile. Di nicchia, ma costante nel nostro panorama musicale.  

Nati come formazione beat nel 1966, hanno avuto una vita Un’intuizione di Enrico Vesco nell’estate del 2022, ha trovato in Michi Dei Rossi e Tony Pagliuca validi alleati per raggiungere un obiettivo ambizioso: travagliata tra scissioni, litigi, abbandoni.                                                                                                                    

Un’intuizione di Enrico Vesco nell’estate del 2022, ha trovato in Michi Dei Rossi e Tony Pagliuca validi alleati per raggiungere un obiettivo ambizioso: riunire i musicisti più importanti della storia de Le Orme per realizzare il primo doppio album di inediti, pubblicato poi nell’ottobre dello scorso anno.

In scena dal vivo, sarà protagonista anche a Napoli (seconda data italiana del nuovo anno) il gotha del progressive italiano: Michi Dei Rossi, Tony Pagliuca, Tolo Marton, Michele Bon con Luca Sparagna, Aligi Pasqualetto e guest Lino Vairetti, lo storico leader e frontman degli Osanna.

In concomitanza con la versione in vinile è stato pubblicato anche un triplo cd contenente il materiale dei due 33 giri più i brani di alcuni dei più importanti gruppi prog italiani, che in diversi modi e tempi hanno collaborato con Le Orme.

 Le Orme & friends è stato registrato grazie a una campagna di crowdfunding partita all’inizio del 2023 gennaio di quell’anno; è stato annunciato quale album finale della ultracinquantennale carriera della band ed è un disco corale, al quale collaborano diversi ospiti e alcuni ex membri della band.

Il concerto punta naturalmente sui loro grandi classici, Gioco di bimba, Amico di ieri, Canzone d’amore, Felona, insieme con le composizioni che hanno lasciato un segno nella carriera. Spiccano I brani composti dal 1971 al 1974, l’età dell’oro per le Orme, quand’erano un trio con Michi Dei Rossi, Tony Pagliuca e Aldo Tagliapietra, che ha rinunciato a partecipare sia alla riunione, sia al disco che alla tournée.

Sulla carta è il canto del cigno. Sarà vero?

A.d’A.

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