Marco Mengoni, Giorgia, Teresa Mannino, Lorella Cuccarini e Fiorello sono i co-conduttori della 74° edizione del Festival di Sanremo. Sul palco dell’Ariston 30 big in gara (27 cantanti scelti e 3 provenienti dalle selezioni di Sanremo giovani) con la mirabile scenografia di Gaetano e Maria Chiara Castelli, definita da Elle DECOR come “un fiore che sboccia per riflettere la platea”. Una scenografia ispirata alle forme organiche di un’orchidea i cui petali abbracciano il palco e l’orchestra.
La trasformazione dell’Ariston ripensa gli spazi affidandosi alla sperimentatissima conduzione di Amadeus, alla sua ultima edizione (pare) anche come direttore artistico. Dentro e fuori dell’Ariston, la settimana sanremese manda in fibrillazione con gli annunci e le previsioni dei Super ospiti: grandi aspettative per l’attesissima presenza di Jannik Sinner, alle stelle per la vittoria degli Australian Open dopo la semifinale di Wimbledon, e giù dal palco per aver lasciato tutti col fiato sospeso su una sua probabile presenza al Festiva più amato dagli italiani.
Con l’onestà intellettuale degli sportivi, Sinner sembra aver declinato l’invito preferendo una serata di allenamento alla festa sanremese.
Co-presentazione con i cantanti in gara, altra novità di questa 74° edizione. I cantanti in gara che non si esibiranno, infatti, saranno comunque sul palco per presentare i colleghi della serata.
In prima serata il super ospite Marco Mengoni. Torna a esibirsi dal vivo, dopo una dolorosa assenza, il pianista-filosofo Giovanni Allevi, e nella stessa serata del 7 febbraio Giorgia festeggerà i 30 anni dall’esibizione di “E poi”.
Ancora Leo Gassman e il cast di “Mare fuori”, Russell Crowe e il neo nonno Eros Ramazzotti nella serata dell’8 febbraio a quarant’anni di “Terra promessa” e Sabrina Ferilli. Roberto Bolle e Gigliola Cinquetti nella serata del 10 febbraio.
La categoria degli “Artisti Big” (capitolo a parte) quest’anno vedrà l’esordio di Angelina Mango, sotto la lente di ingrandimento per la serata in cui si esibirà con la cover paterna “La rondine”, il ritorno di Diodato con “Ti muovi” (dopo “Fai rumore”), la favorita dai bookmakers Annalisa (nella foto), le new entry napoletane di Geolier e Big Mama e “L’autodistruttivo” dei La Sad, il gruppo italiano che gioca sulle eredità punk londinesi cantando del destino dell’amore, delle solitudini e delle emozioni di un “cuore spaccato a metà”.
da.card.