Tutto esaurito. Il concerto finale del festival internazionale “Sea and You”, venerdì 26 aprile alle 21.30 nella Galleria Toledo, è già un successo. A presentarlo Gianni Simioli, mentre il ruolo di ospite d’onore spetta a Enzo Gragnaniello (la foto in pagina è di Guido Harari).
Nella serata saranno sul palco dei Quartieri Spagnoli anche l’interprete andalusa Jihan e il musicista portoghese Ricardo Pons.
Nata da un’idea dell’associazione Napulitanata, la rassegna ha debuttato a Granada nel novembre scorso; la seconda tappa si è tenuta a Porto il 17 febbraio e infine l’epilogo a Napoli.
Si è trattata di un’occasione per appassionati, addetti ai lavori e turisti alla scoperta di luci e retroscena di speciali canzoni che riassumono l’identità dell’arte poetica e coreutica; tanto unica da spingere gli organizzatori a registrare un disco dal vivo come testimonianza del viaggio musicale.
La canzone napoletana, il fado, il flamenco, ovvero le tre sorelle del Mediterraneo, sono state protagoniste di un viaggio tra i suoni di Italia, Spagna e Portogallo.
Alla base dell’iniziativa, co-finanziata dall’Unione Europea, c’è l’ambizione di far conoscere il patrimonio musicale partenopeo, in particolare la canzone napoletana che si intreccia con il fado e il flamenco.
Napulitanata, è nata nel 2015, con lo scopo di valorizzare il patrimonio musicale napoletano. Nello stesso anno ha vinto il bando del Comune di Napoli per ottenere uno spazio a titolo oneroso nel complesso monumentale della Galleria Principe di Napoli.
La sala, in piazza Museo Nazionale, è stata ristrutturata con un’azione autofinanziata dall’associazione omonima, è stata trasformata in un hub culturale esclusivamente dedicato alla canzone napoletana in cui da sette anni si svolgono concerti, mostre e attività di formazione.
Pensato sul modello delle Case do Fado portoghesi e dei Tablao andalusi, lo spazio riempie la lacuna di un luogo dove in maniera stabile cittadini e turisti possono ascoltare musica napoletana. Dal 28 aprile 2017, giorno alla sua apertura ufficiale avvenuta il 28 aprile 2017, ha ospitato 50 mila visitatori provenienti da tutto il mondo ed è diventata ormai è un punto di riferimento culturale nonché turistico per la città partenopea.
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